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Conversazione in occasione della mostra “My Brilliant Friend. When Literature Appears on Screen” promossa da Muxin Art Museum

Data e orario: 12 marzo 2022, 16:00 – 18:00
Luogo: Auditorium Muxin Art Museum, Wuzhen, Tongxiang, Jiaxing City, Zhejiang Province

Organizzatore: Muxin Art Museum – Wuzhen
Co-organizzatore: Istituto Italiano di Cultura di Shanghai

*Solo su prenotazione, visibile in streaming*

poster evento

Relatori
Saverio Costanzo, regista della serie televisiva L’amica geniale (da remoto)
Alba Rohrwacher, attrice, voce narrante di Elena Greco (da remoto)
Marco Müller, critico cinematografico italiano (da remoto)
Francesco D’Arelli, Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Shanghai (in presenza)
Chen Danqing, Direttore della Galleria MuXin (in presenza)

Presentazione dell’evento
Sin dalla sua inaugurazione, la mostra “My Brilliant Friend. When Literature Appears on Screen” ha accolto più di 25.000 visitatori che hanno potuto apprezzare i personaggi e le scene de L’amica geniale tratta dai primi due libri della tetralogia di Elena Ferrante.
Dopo l’uscita della terza stagione de L’amica geniale, molto seguita anche in Cina, si è registrato un aumento dei visitatori di questa mostra che resta ancora aperta fino al 17 aprile.
L’Istituto Italiano di Cultura di Shanghai insieme al Muxin Art Museum hanno invitato Saverio Costanzo, regista delle prime due stagioni della serie, Alba Rohrwacher, voce narrante di Elena Greco, Marco Müller, famoso critico cinematografico italiano, che insieme a Francesco D’Arelli, Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Shanghai e Chen Danqing, Direttore del Muxin Art Museum, condivideranno con il pubblico in sala e on line idee e impressioni sulla tetralogia di Elena Ferrante e sulla serie televisiva.

Presentazione dei relatori

costanzo

Saverio Costanzo: regista delle prime due stagioni della serie televisiva L’amica geniale. Firma la sua prima regia con il lungometraggio Private, ricevendo nel 2004 il Pardo d’Oro e il Premio per il miglior attore protagonista al Locarno Film Festival. Nel 2006 realizza il suo secondo lungometraggio, In memoria di me, selezionato in concorso alla Berlinale 2007. Il 2010 è l’anno del suo terzo lungometraggio, La solitudine dei numeri primi, tratto dall’omonimo romanzo di Paolo Giordano, con cui partecipa in concorso alla 67° Biennale di Venezia. Nel 2014 dirige Hungry Hearts, presentato in concorso alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia dove ha vinto due Coppe Volpi per le interpretazioni dei protagonisti, Alba Rohrwacher e Adam Driver. Dirige poi per Sky Cinema l’adattamento italiano di In Treatment – Stagione 1, 2 e 3, l’omonima serie HBO tratta dal format israeliano creato da Hagai Levi. Nel 2018 dirige la prima stagione della serie televisiva L’amica geniale, basata sui romanzi di Elena Ferrante.

alba

Alba Rohrwacher: attrice, voce narrante di Elena Greco. Considerata “una delle migliori attrici della sua generazione” dal New York Times, Alba Rohrwacher è un’attrice italiana di fama internazionale. Nata a Firenze, la Rohrwacher ha padre tedesco e madre italiana. Ha studiato recitazione al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma ed ha ottenuto riconoscimenti per le sue collaborazioni con Luca Guadagnino (Io sono l’amore e Part Deux), Marco Bellocchio (Bella addormentata e Sangue del mio sangue), Laura Bispuri (Vergine giurata, Figlia mia e Il paradiso del pavone), Saverio Costanzo (Hungry Hearts e La solitudine dei numeri primi), sua sorella Alice Rohrwacher (Lazzaro felice), Nanni Moretti (Tre piani), Maggie Gyllenhaal (The Lost Daughter) e Jasmine Trinca (Marcel!).
Tra i suoi numerosi premi, la Coppa Volpi (Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia), due David di Donatello e due premi della critica italiana, il Nastro d’Argento. 

muller

Marco Müller: storico del cinema, critico e produttore cinematografico. Con il film No Man’s Land (Bosnia-Erzegovina, diretto da Danis Tanović) ha vinto l’Oscar come miglior film in lingua straniera. È stato direttore dei Festival di Pesaro, Rotterdam, Locarno, Venezia e Roma. Nel 2015 è stato giudice per la selezione dei film per la sezione “Raccomandazione ufficiale” del Beijing International Film Festival, e ideatore per il Silk Road International Film Festival a Fuzhou. Nel 2016 ha fondato il Macau International Film Festival. Nel 2017 ha fondato il Pingyao Crouching Tiger Hidden Dragon International Film Festival, di cui è adesso il direttore generale d’arte, insieme a Jia Zhangke, vincitore del Leone d’Oro nel 2005. 

chen

Chen Danqing: Direttore della Galleria MuXin. È nato nell’agosto del 1953 a Shanghai e si è diplomato alla scuola media nel 1969. Dal 1970 al 1977 ha imparato a dipingere da autodidatta quando si è trasferito nelle campagne delle province di Jiangxi e Jiangsu. Nel 1978 si iscrisse al Dipartimento di Pittura a Olio dell’Accademia Centrale di Belle Arti della Cina a Pechino e frequentò il primo corso post-laurea dalla Rivoluzione Culturale. Ha completato il suo lavoro di laurea, The Tibetan Series, nel 1980. Tra il 1980 e il 1981, ha svolto il ruolo di docente nel Primo Studio del Dipartimento di Pittura ad Olio dell’Accademia. All’inizio del 1982, ha autofinanziato ulteriori studi a New York mentre lavorava come pittore freelance. Mentre era a New York City, ha studiato con Mu Xin. Nel gennaio 2000, ha accettato una posizione presso l’Academy of Arts & Design della Tsinghua University ed è tornato in Cina per insegnare. Si è dimesso nel 2006 per concentrarsi sulla propria pratica artistica ed è rientrato in Accademia nel 2010. È stato nominato Direttore del Muxin Art Museum nel 2014.

Presentazione della mostra
«Mi sono seduta alla scrivania. […] Vediamo chi la spunta questa volta, mi sono detta. Ho acceso il computer e ho cominciato a scrivere ogni dettaglio della nostra storia, tutto ciò che mi è rimasto in mente.»
Iniziano così la quadrilogia de L’amica geniale scritta da Elena Ferrante e la serie televisiva diretta da Saverio Costanzo: aprendo una finestra di visione sulla storia di Elena Greco, detta Lenù, e Raffaella Cerullo, detta Lila. Storia di amicizia e di conflitto, di legame e rivalità, di crescita e di vita. Un racconto letterario e visivo messo in scena dalla Film Commission Regione Campania e dalla Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee attraverso il lavoro del fotografo Eduardo Castaldo (Napoli, 1977), realizzato sul set della fiction giorno dopo giorno, scena dopo scena, catturando col proprio obiettivo l’enigma degli opposti destini delle protagoniste. Attimi, momenti, intrecci, situazioni, che rievocano la parola scritta e al tempo stesso mostrano il lavoro del cinema, restituendoci, attraverso le sue visioni, la potenza narrativa del romanzo.
(…)
In esposizione circa 100 scatti di Eduardo Castaldo, pluripremiato fotoreporter e fotografo di scena ufficiale della serie, tra immagini di scena, ritratti e fotografie di backstage,
(…)

Elena Ferrante
Elena Ferrante (Napoli, 1943) è autrice de L’amore molesto, da cui Mario Martone ha tratto il film omonimo. Dal romanzo successivo, I giorni dell’abbandono, è stata realizzata la pellicola di Roberto Faenza. Nel volume La frantumaglia racconta la sua esperienza di scrittrice. Nel 2006 le Edizioni E/O hanno pubblicato il romanzo La figlia oscura, nel 2007 il racconto per bambini La spiaggia di notte illustrato da Mara Cerri e nel 2011 il primo capitolo de L’amica geniale, seguito nel 2012 dal secondo, Storia del nuovo cognome, nel 2013 dal terzo, Storia di chi fugge e di chi resta, e nel 2014 dal quarto e ultimo, Storia della bambina perduta. Nell’autunno del 2018 è andata in onda, in Italia su Rai 1 e TIMVISION e negli Stati Uniti su HBO, la prima stagione della serie tratta dal romanzo L’amica geniale, con la regia di Saverio Costanzo.

Eduardo Castaldo
Eduardo Castaldo (Napoli, 1977) è un fotografo italiano. Inizia la sua carriera ad Acerra nel 2006 documentando l’emergenza rifiuti e il dolore della sua terra. Dal 2007 al 2014 lavora come fotogiornalista free-lance dal Medio Oriente per testate internazionali fra le quali “TIME Magazine”, “Newsweek”, “Le Monde”, “Internazionale”, “The Guardian”, “DerSpiegel”, “L’Espresso”, “IoDonna” e “Il Venerdì”. Per il lavoro sulla rivoluzione egiziana riceve numerosi riconoscimenti tra i quali, nel 2012, il World Press Photo nella sezione Sport News e due Photographer of the Year International. Nello stesso anno fa la sua prima esperienza sul set, lavorando come fotografo di scena al film di Matteo Garrone Reality, vincitore del Grand Prix al Festival di Cannes nel 2012. Un’esperienza proseguita con Nevia, debutto alla regia di Nunzia De Stefano, e culminata con la collaborazione con Saverio Costanzo per la serie televisiva L’amica geniale. Dal 2016, con lo pseudonimo “edie”, realizza interventi di street art, elaborando e trasformando i suoi lavori fotografici in relazione con il contesto urbano. È autore del progetto di arte pubblica dedicato alla serie L’amica geniale realizzato nel rione Luzzatti, il cui primo intervento è stato realizzato presso la Biblioteca Giulio Andreoli nel gennaio 2019, e sviluppato in occasione di questa mostra.

(fonte: Madre – museo d’arte contemporanea Donnaregina – Napoli)

 

 

 

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