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Settimana di corti italiani. 10 corti in giro per il mondo 2020

 

Si svolge dal 19 al 31 dicembre 2020, presso la Yuan Art Gallery di Jiaxing (Zhejiang Province), la Settimana di corti italiani. 10 corti italiani in giro per il mondo. Vengono proiettati dieci cortometraggi, selezionati dal Centro Nazionale del Cortometraggio, tra i lavori più interessanti e rappresentativi realizzati negli ultimi anni.

 

 

Programmazione:

 

1. A colloquio con Rossella, di Andrea Andolina – 2018, 11′

Rossella è una signora anziana, mamma e nonna, molto impegnata e piena di interessi. Attorno a lei sentiamo le voci dei figli e dei nipoti che con il loro affetto, le loro piccole e grandi difficoltà e le loro apprensioni riempiono la vita di questa donna. Avvertiamo la sua presenza in casa ma non la vediamo mai. Sentiamo solo la voce di Rossella che aleggia nell’appartamento attraverso il messaggio da lei stessa registrato sulla segreteria telefonica e che si attiva ogni qualvolta un parente o un’amica la contattano. Sono tanti i messaggi che Rossella riceve, soprattutto quelli dei figli e dei nipoti. Questo ci permetterà di conoscere le dinamiche familiari della signora, i suoi interessi e le sue abitudini fino a condurci ad un finale inaspettato intenso e toccante.

 

2. Amateur, di Simone Bozzelli – 2019, 15′

Un caldo pomeriggio. Serena aiuta Christopher a studiare tedesco. Lui, annoiato, preferisce riprenderla con il suo cellulare. Lei non vuole ma a lui piace, lo fa ridere: soprattutto quando Serena fa il maialino. E quando Christopher ride lei è felice. Attraverso quel gioco, i due si avvicinano e scoprono un’intimità inaspettata.

 

3. Borntwice, di Giada Bossi – 2019, 8′

Un enorme incidente in bicicletta rompe la giovinezza di Joshua. Ripercorrendo i video della sua infanzia legati alla sua attività allo YouTuber, il film indaga la fragilità della vita e la percezione della realtà di un quindicenne che cresce in periferia.

 

4. Il fagotto, di Giulia Giapponesi – 2019, 15′

La denatalità sta causando la sparizione di un paese e il Governo mette in atto politiche di pressione, non solo psicologiche sulle donne, chiamate ogni anno in un ufficio statale a spiegare il motivo della loro mancata maternità. In un mondo fuori dal tempo, che sinistramente somiglia sempre più al nostro presente, due donne sono ai due poli opposti del loro periodo di fertilità. Bianca ha 18 anni e suona il fagotto, Vittoria ne ha 47 ed ha solo un anno prima che il suo badge scada. Il loro incontro le obbliga a dover decidere in un istante la direzione del loro futuro: qualunque scelta cambierà il destino delle loro vite.

 

5. Il muro bianco, di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi – 2019, 13′

Un’insegnante e una preside devono proteggere gli studenti di una scuola elementare da un nemico invisibile. Basato su una storia vera.

 

6. Lella, di Michele Capuano – 2019, 15′

La notte di capodanno del 1978, Edoardo riceve una visita inaspettata. E’ un suo giovane conoscente, scosso da un pensiero fisso di cui non può liberarsi. Una volta entrato in casa, il ragazzo inizia a raccontare la sua indimenticabile storia d’amore clandestino con la bella Lella. Un anno e dieci mesi di passione, culminati in un inconfessabile segreto.

 

7. Manica a vento, di Emilia Mazzacurati – 2019, 19′

Alle giostre di Marina di Cecina, un paesino toscano sul mare, una bambina attraversa, impavida e incosciente, una pista di autoscontri a piedi nudi. Si avvicina ad una boxing machine e tira un pugno da record al punchingball. Sono passati dieci anni e la bambina è cresciuta. Mara ora vive in una stanza dell’hotel decadente del padre, nello stesso paese, in riva al mare. Non riesce ad uscire da sola. Dalla finestra della sua stanza scatta alla stessa ora, ogni giorno, una polaroid ad una manica a vento che sta sulla spiaggia. Una storia con il ragazzo dell’ascensore dell’hotel è fonte di inadeguatezza, lei distrugge tutto preventivamente, per paura. Lui non sa come comportarsi, ma le vuole bene. Sua madre l’ha abbandonata da bambina per andare a vivere all’estero e avere altri bambini, e ora Mara sta per vivere il secondo abbandono della sua vita. Quello più importante. Quello che segnerà un prima e un dopo nella sua vita. Suo padre la va a trovare, è malato e forse quella sarà l’ultima volta che si vedranno. Hanno una profonda intesa e comprensione, lui le lascerà in eredità la sua esperienza di vita. Il senso di una fine imminente sarà per Mara l’inizio di una ripresa e di un ritorno alla vita.

 

8. Quando la banda passò, di Maurizio Forcella – 2019, 15′

La storica banda musicale di Atri si trova a fare i conti con il nuovo sindaco del paese. Solo vincendo il festival regionale di bande potrà risanare il debiti contratti con il comune e Ivan, il famoso trombettista jazz trasferitosi da poco in città, avrà tutto il peso della gara sulle sue spalle.

 

9. Senza tenere premuto, di Paolo Strippoli – 2019, 13′

Chiara ama Instagram ed è felice dei suoi follower. Ma quando una notte qualcuno inizia a seguirla davvero, la sua vita precipita in un vortice di pericolo e disperazione, storia dopo storia.

 

10. Veronica non sa fumare, di Chiara Marotta – 2019, 20′

Veronica, diciassette anni, ha spiato a lungo, da lontano, una vita diversa dalla sua, e l’ha scelta per sé. Quando finalmente riesce ad avvicinare Alessia, si immerge totalmente nel nuovo mondo, che si rivela uguale e allo stesso tempo diverso da quello che immaginava.

 

 

Info proiezioni:

19-25/12/2020, 14:00-16:30

Diyuan Art Gallery Gingko Branch · Art Café (Xiuzhou District, Jiaxing, Zhejiang)

26-31/12/2020, 14:00-16:30

Diyuan Art Gallery (Main Hall) · 3F Lecture Hall (N.447 Qingxi Rd., Nanhu District, Jiaxing, Zhejiang)

 

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  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura a Shanghai (意大利驻沪总领事馆文化处), Centro Nazionale del Cortometraggio (意大利短片中心), Di Yuan Art Gallery (荻原美术馆)