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“Il Collegio dei Cinesi nella Napoli del XVIII secolo: cultura, dialogo e curiosità”, conferenza di Francesco D’Arelli

L’Istituto Italiano di Cultura e la Shanghai International Studies University sono lieti di presentare la conferenza di Francesco D’Arelli, Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Shanghai, intitolata “Il Collegio dei Cinesi nella Napoli del XVIII secolo: cultura, dialogo e curiosità” e introdotta dal Prof. Wang Jianquan della Shanghai International Studies University.

Dal 1734 al 1759 nella città di Napoli regnava Carlo di Borbone (1716-1788), primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, un regno prospero e ricco culturalmente. Nel 1732, Matteo Ripa (1682-1746), religioso secolare, riuscì a ottenere l’autorizzazione per fondare il Collegio dei Cinesi. Matteo Ripa (马国贤 Ma Guoxian) era stato in Cina dal 1710 al 1724, come missionario e pittore alla corte dell’imperatore Kangxi (1661-1722) della dinastia Qing. Matteo Ripa arrivò a Pechino il 6 febbraio 1711 e fu ammesso a corte come pittore e soprattutto incisore su rame. Nell’aprile del 1714 terminò l’incisione su rame delle 36 vedute della villa imperiale di Gehol (Rehe, Manciura) e piacque così tanto a Kangxi che gli ordinò di pubblicare l’intero album in un gran numero di copie. Inoltre, fra il 1714 e il 1717, Ripa incise anche su rame la Grande mappa dell’Impero di Cina, un’opera cartografica imponente formata da 44 tavole. Morto l’imperatore Kangxi alla fine del 1722, Ripa decise di tornare a Napoli per fondare un Collegio di giovani cinesi. Il nuovo imperatore Yongzheng lo autorizzò a lasciare la Cina e a portare con sé quattro giovani cinesi (Giovanni Battista Gu Ruohan 谷若翰, 1701-1763; Giovanni Evangelista Yin Ruowang 殷若望, 1705-1735; Filippo Huang Batong 黃巴桐, 1712-1776; Lucio Wu Lujue 吳露爵, 1713-1763), accompagnati dal maestro Gioacchino Wang Yajing 王雅敬, partito poi da Napoli per la Cina nel settembre 1734. Nel XVIII secolo il Collegio dei Cinesi ospitò 51 giovani cinesi di età mai inferiore ai quattordici anni e dediti negli anni allo studio del latino, del cinese, della filosofia, della teologia e della morale. Il Collegio dei Cinesi di Napoli fu nel XVIII secolo un luogo di curiosità, un vivace punto di riferimento della vita culturale e sociale della città, dell’Italia e dell’Europa. Dopo l’Unità d’Italia, il Collegio dei Cinesi fu trasformato nel 1868 in Real Collegio Asiatico. Nel dicembre del 1888 una legge dello Stato trasformò il Real Collegio Asiatico in Istituto Universitario Orientale, oggi più noto come Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”. La conferenza si sofferma sulla storia antica del Collegio dei Cinesi, riferendo in particolare alcuni fatti memorabili accaduti nel corso del XVIII secolo.

Francesco D’Arelli, Ph.D. in Studi Orientali (Istituto Universitario Orientale, Napoli), ha studiato al Sinological Institute di Leida e all’Università Cattolica di Lovanio, insegnato a Ca’ Foscari, nelle Pontificie Università Urbaniana e Antonianum e all’Università degli Studi Internazionali di Roma. Ha diretto la biblioteca e le attività editoriali dell’Istituto Italiano per l’Africa e l’Oriente (2002-2011) e dal 2012 è nei ruoli della Farnesina come attaché culturale. Da marzo 2016 a giugno 2021 è stato direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Montréal. Ha pubblicato numerosi saggi e libri sui rapporti culturali fra Italia e Cina ed è stato curatore scientifico e direttore della mostra A Oriente. Città, uomini e dei sulle Vie della Seta (Museo Nazionale Romano, Terme di Diocleziano, 21 ottobre 2011-26 febbraio 2012) e della mostra L’arte di Francesco. Capolavori d’arte italiana e terre d’Asia dal XIII al XV (Firenze, Galleria dell’Accademia, 30 marzo-11 ottobre 2015). Sul Collegio dei Cinesi di Napoli ha pubblicato, fra altro, i seguenti saggi: Alla corte di Re Carlo di Borbone: Il ‘Collegio de’ Cinesi’ in una giornata d’agosto del 1747 (1997), I Cinesi del Collegio della Sacra Famiglia di Gesù Cristo di Napoli: dal Ritus vestiendi alla partenza per le missioni di Cina (1999), Stefano Borgia ed il Collegio dei Cinesi di Napoli: studi religiosi ed orientali (2001), The Chinese College in Eighteenth-Century Naples (2008).

 

 

 

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  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura a Shanghai (意大利驻沪总领事馆文化处), Shanghai International Studies University (上海外国语大学)