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“Dante and the mind as measure of world”, un ciclo di conferenze

In occasione del VII Centenario della morte di Dante Alighieri (1321-2021), l’Istituto Italiano di Cultura di Shanghai, l’Association of Italian Scholars in China (AAIIC), WhyWhyArt, European Art and Science Association (EASA) sono lieti di presentare un ciclo di conferenze intitolato Dante and the mind as measure of world. Muovendo da alcune rappresentazioni figurative e linguistiche di Dante Alighieri, i contributi dei relatori rivelano le sue intuizioni su problemi filosofici e scientifici antichi, come ad esempio la vexata quaestio sulla finitezza o infinitezza dell’universo e la numerologia, temi ricorrenti nella Divina Commedia.
Introdotto da Zane Mellupe, Vicepresidente dell’European Art and Science Association, e presentato da Francesco D’Arelli, Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Shanghai, contribuiscono al ciclo di conferenze i seguenti relatori:

Anders Lindquist (Jiao Tong University), On Dante Alighieri
Carlo Rovelli (Aix-Marseille University), Dante and the three sphere
Antonino Marciano (Fudan University), Dante and the numerology
Wen Zheng (Beijing Foreign Studies University), Dante and his travel to the East: Dante arrival in China
Marco Bussagli (Accademia di Belle Arti di Roma), Dante’s Centennial Journey in China
Claudio Senni (Shanghai International Studies University), De vulgari eloquentia written by Dante: an original reflection on European languages: the search for a common vernacular in Italy and a further step towards the poetic language of the Divina Commedia