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Mostra “360°: Why We Paint?” a Hangzhou

Why We Paint-notizia 7

È stata inaugurata il 15 maggio 2025 la mostra 360°: Why We Paint? al By Art Matters di Hangzhou e sarà aperta al pubblico fino al 12 ottobre 2025. L’esposizione è stata co-organizzata da By Art Matters (Hangzhou) e il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci (Prato) e il supporto dell’Istituto Italiano di Cultura di Shanghai e del Consolato Generale d’Italia a Shanghai.

Divisa in tre sezioni che si sviluppano al piano terra e al quinto piano del rappresentativo edificio parte del complesso architettonico OōEli ideato da Renzo Piano, l’esposizione è stata inaugurata dal Direttore del By Art Matters, Francesco Bonami, e Sun Man, curatrice dello stesso museo e co-curatrice della mostra, insieme al Direttore del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Stefano Collicelli Cagol.

L’evento ha visto la presenza di alcuni degli artisti le cui opere sono presenti in mostra, tra cui l’italiana Chiara Enzo, che a termine della residenza a Hangzhou, ha esposto in mostra alcuni dei suoi lavori appena concepiti.

Il progetto espone più di cento opere realizzate nel primo quarto di questo secolo da 39 artisti internazionali, tra cui gli italiani Roberto Cattivelli, Cecilia De Nisco, Chiara Enzo e Jem Perucchini. La mostra presenta elementi interattivi, come modelli tridimensionali e descrizioni audio, per rendere l’esperienza ancora più coinvolgente e piacevole.

Roberto Cattivelli

Le quattro opere in mostra utilizzano ciascuna conigli e lepri come metafore speciali, riflettendo il particolare interesse di Cattivelli per l’intersezione tra animalità e umanità. In IDIOTS, decostruisce la definizione umana mostrandoci l’ambiguità dei concetti di innocenza, cura e controllo attraverso una rappresentazione eccezionalmente dettagliata. In GRACE, presenta un momento dell’essere in cui fragilità e resistenza, l’eterno e l’effimero coesistono.

Cecilia De Nisco

Tra le tre opere in mostra, una farfalla blu si posa delicatamente su un viso sbadigliante, guidandolo nello spazio liminale tra la veglia e il sogno; nelle profondità di un fitto fogliame, due deboli luci rosse e un paio di scarpe appena visibili accennano a una presenza misteriosa celata dalla notte; due figure si fondono in un abbraccio intimo, sospese tra tensione e liberazione, come se fossero colte nell’ultimo istante tra il sogno e la veglia.

Jem Perucchini

Nelle tre opere in mostra, Perucchini prepara le tele di lino spruzzando su di esse una miscela a base di acqua e colori a olio, creando una patina che ricorda gli affreschi. L’artista si concentra sulla tradizionale figura italiana del portabandiera, raffigurato con abiti decorati da motivi geometrici, mentre impugna lunghi bastoni e assume tipiche posizioni cerimoniali. Perucchini mette in evidenza i volti africani a lungo ignorati nelle narrazioni storico-artistiche dominanti, facendo riflettere sulla loro assenza nel quadro più ampio della storia culturale italiana.

By Art Matters è uno spazio d’arte contemporanea presso OōEli, ossia l’opera architettonica facente parte del progetto e degli standard museali del Renzo Piano Building Workshop. Aperto nel dicembre 2021, ospita mostre, sostiene pubblicazioni, residenze e opportunità per artisti.