
Si è svolta il 30 ottobre 2025 l’inaugurazione della mostra Marco Polo. Le novità e le cose inusitate nella House of Attila di Shanghai. La mostra sarà aperta al pubblico fino al 21 novembre 2025, su prenotazione, dal lunedì al venerdì dalle 11:00 alle 18:00. Il progetto espositivo, realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino e Attila Shanghai, e con il sostegno del Consolato Generale d’Italia a Shanghai, nasce da un’idea maturata in occasione delle celebrazioni del VII centenario della morte di Marco Polo (1324-2024) che ha portato prima alla realizzazione del volume celebrativo omonimo e poi alla mostra stessa.

L’evento è stato inaugurato dalla Console Generale d’Italia a Shanghai Tiziana D’Angelo, dal Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Shanghai Francesco D’Arelli e dal Professore del Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino – nonché autore degli acquerelli in mostra – Alessandro Armando.
Il progetto integra elementi letterari – le voci del dialogo fra Marco Polo Qubilai Khan ne Le città invisibili di Italo Calvino e i racconti di Marco Polo nel suo Milione – con le immagini dei cinquantasei acquerelli di Alessandro Armando, ispirati a loro volta alle cinquantacinque (più una) città invisibili di Calvino.
La mostra si apre lungo un corridoio che orienta il visitatore verso una mappa topografica recante la sequenza dei toponimi delle città calviniane, accompagnata da citazioni del Milione e de Le città invisibili. Il visitatore entra infine all’interno di un percorso spiraliforme in cui vaga fra gli acquerelli di Alessandro Armando, sospinto dalla propria curiosità e mosso dal potere dei colori e delle immagini.

Alla cerimonia di apertura e a integrazione dell’esperienza visiva della mostra si è aggiunta la riproduzione dell’esclusiva e appena pubblicata album discografico Le città invisibili, una composizione (2025) di Giorgio Mirto per due chitarre realizzata dal Duo Salvini-Chiaramonti.
È questo un progetto articolato e trasversale, capace di intrecciare musica, letteratura, pittura, architettura e storia in un unico racconto coerente e sensibile. Il dialogo tra discipline e competenze differenti ci conferma quanto sia importante promuovere iniziative che mettano in relazione le diverse forme dell’espressione artistica e culturale.

Per prenotare il proprio accesso alla mostra, si prega di effettuare la scansione del seguente codice QR:
