L’Istituto Italiano di Cultura di Shanghai è lieto di presentare la XIX Edizione della Giornata del Contemporaneo, manifestazione di promozione dell’arte contemporanea organizzata dall’Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani con il sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e con la collaborazione della Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Binta Diaw per la Diciannovesima Giornata del Contemporaneo, Pa(y)sage Corporel, 2023
L’Istituto Italiano di Cultura di Shanghai è lieto di presentare la 19ma Edizione della Giornata del Contemporaneo, manifestazione di promozione dell’arte contemporanea organizzata dall’Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani con il sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e con la collaborazione della Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Ogni anno la Giornata del Contemporaneo coinvolge musei, fondazioni, istituzioni pubbliche e private e gallerie, per raccontare la vitalità dell’arte contemporanea italiana e favorire la più ampia partecipazione possibile. Il filo conduttore della Giornata del Contemporaneo di quest’anno è il tema dell’ecologia, connesso a quello della sostenibilità: emergenze globali e condivise da tutti, che ci mettono di fronte alla necessità di ripensare il sistema dell’arte contemporanea tramite una rinnovata consapevolezza. Nella sua edizione internazionale, l’iniziativa si è svolta dal 7 ottobre al 13 ottobre 2023.
L’Istituto Italiano di Cultura di Shanghai ha scelto di celebrare questa edizione con l’inaugurazione della mostra “Oltre i Confini” presso la Diyuan Art Gallery di Jiaxing, che ha avuto luogo il 20 ottobre 2023 e rimarrà aperta fino al 4 febbraio 2024. La mostra rileva l’influenza dei contatti culturali su cinque artisti italiani residenti e attivi in Cina: Alice Melloni, Barbara Vaccaro, Orlando Daga, Daniel Espen e Stefano Galli. Il percorso estetico approfondisce le intricate interazioni tra oggetti, identità e cultura, al tempo stesso evidenzia i confini che separano oggetti, individui e culture stesse.