A conclusione del periodo espositivo di Marco Polo. Le novità e le cose inusitate, mostra ospitata dalla House of Attila di Shanghai, si sono svolte il 17 e il 21 novembre 2025 due visite guidate speciali, con la partecipazione rispettivamente degli studenti di lingua italiana della Shanghai Foreign Language School e della Shanghai International Studies University. Le visite, organizzate in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Shanghai, hanno permesso ai visitatori di godere di un’esperienza visiva unica, muovendosi tra letteratura, arte figurativa, architettura e storia.

Tale mostra è stata concepita nell’ambito delle celebrazioni del VII centenario della morte di Marco Polo (1324-2024), e promuove un dialogo integrato e affascinante tra le voci presenti in Le città invisibili di Italo Calvino, i racconti di Marco Polo nel suo Milione e i cinquantasei acquerelli di Alessandro Armando, ispirati a loro volta alle cinquantacinque (più una) città invisibili di I. Calvino.

La mostra si apre lungo un corridoio che orienta il visitatore all’interno di un percorso che riproduce una mappa topografica, con i toponimi delle città calviniane, a cui si affiancano citazioni tratte dal Milione e da Le città invisibili. L’esperienza immersiva prosegue poi all’interno di un percorso spiraliforme, composto di immagini, luci e colori, in cui il pubblico è invitato a viaggiare liberamente tra gli acquerelli del professore Armando.


Le due visite si inseriscono nel programma di iniziative realizzate in occasione dell’apertura della mostra, con la conferenza Textual Reading of Cities. A Lecture on Architecture and Art in Invisible Cities tenuta dal professore Armando a Tongji University, e l’esibizione del Duo Salvini-Chiaramonti con l’esecuzione del brano intitolato Le città invisibili del compositore Giorgio Mirto, ispirato a sua volta all’universo letterario di Italo Calvino e a quello artistico di Alessandro Armando. Questo programma di iniziative congiunte ha celebrato il fascino e la ricchezza della cultura italiana tramite un dialogo tra arte visiva, letteraria, tecnica e musicale.

Nell’esplorazione libera del percorso immersivo, gli studenti hanno goduto del supporto di alcune copie del volume omonimo, poste a disposizione di tutti visitatori, ricevendo spiegazioni dettagliate sul significato delle opere e sul legame presente tra i mondi descritti da Marco Polo e quelli sognati da I. Calvino. L’obiettivo è stato quello di stimolare la curiosità degli studenti, appassionati di cultura e letteratura italiana, invitati a riflettere sulle connessioni tra realtà e immaginazione. Le visite guidate hanno rappresentato non solo un’opportunità di arricchimento culturale per i visitatori, ma anche un’occasione di dialogo interculturale tra Cina e Italia. Entrambe le visite hanno suscitato grande interesse, segno tangibile di come la letteratura e le arti figurativa e tecnica possano continuare a unire culture tramite un costante dialogo.