Breve storia dell’Istituto
Nel 2003 venne aperto presso il Consolato Generale d’Italia a Shanghai un Ufficio Culturale, diretto da Paola Vergara Caffarelli, dell’Università di Genova. L’Ufficio venne successivamente trasformato, nel 2006, in Sezione di Shanghai dell’Istituto Italiano di Cultura di Pechino, che venne a sua volta soppressa con l’istituzione dal 1° luglio 2021 dell’Istituto Italiano di Cultura di Shanghai.
La sede dell’Istituto Italiano di Cultura di Shanghai è sempre stata adiacente a quella del Consolato, al 19° piano del palazzo The Center. Dal 2006, come sezione distaccata dell’Istituto Italiano di Cultura a Pechino, IIC Shanghai è stato diretto da addetti responsabili: Paolo Sabbatini (2006 – 2011), Carlo Molina (2011 – 2014) e Alberto Manai (2015-2020). Dal 14 giugno 2021, a capo di IIC Shanghai è il Direttore Francesco D’Arelli.
Area di competenza
Le ricche attività di promozione della cultura italiana nella Cina Orientale ideate e realizzate dall’IIC si concentrano principalmente all’interno dell’area di competenza estesa alla Municipalità di Shanghai e alle limitrofe province di Anhui, Jiangsu e Zhejiang.