Nell’ambito delle celebrazioni del VII centenario della morte di Marco Polo (1324-2024) e del 770° anniversario della sua nascita (1254-2024), l’Istituto Italiano di Cultura di Shanghai, in collaborazione con Shanghai Library, con la Facoltà di Storia del mondo di Shanghai Normal University e l’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, è lieto di presentare la conferenza intitolata Marco Polo fu in Cina, tenuta dal Professore Ma Xiaolin della Facoltà di Storia di Nankai University. L’evento è parte del programma di conferenze sul tema Marco Polo: A Tale of Books (settembre 2024 – marzo 2025) e si terrà il 13 ottobre 2024 dalle ore 14:00 alla Shanghai Library East, sede che ospiterà la mostra Real and Imaginary Lands, China and Marco Polo: A Tale of Books (3 novembre 2024 – 28 febbraio 2025).
Marco Polo è stato uno dei viaggiatori più famosi del mondo, e nel Milione racconta del suo viaggio lungo la Via della Seta partendo da Venezia e giungendo finalmente in Cina. Storicamente, è stata messa in dubbio l’autenticità della narrazione del libro, da sporadiche e disconnesse voci che sostengono che Marco Polo non abbia mai viaggiato in Cina.
La conferenza di Ma Xiaolin tratterà questo tema, dimostrando la consolidata autenticità del viaggio e del racconto di Marco Polo, basandosi su risultati di ricerche accademiche e sciogliendo ulteriormente così i dubbi obsoleti.
Ma Xiaolin
Ma Xiaolin ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia, ed è attualmente professore della Facoltà di Storia di Nankai University e Vicesegretario Generale dell’Associazione di Ricerca sulla Storia della Cina della Dinastia Yuan. La sua ricerca si concentra sulla storia della dinastia Yuan, la storia delle relazioni sino-estere e la storia dell’etnografia. È autore di First Encounter with Marco Polo, Marco Polo and Yuan China in the Light of Texts, Rituals and Beliefs, Integrated Rites and Customs: Imperial Sacrifices in the Yuan Dynasty e ha tradotto in lingua cinese le opere The Mongol Conquests in World History, Marco Polo was in China: New Evidence from Currencies, Salts and Revenues, The Steppe and the Sea: Pearls in the Mongol Empire.