L’Istituto Italiano di Cultura di Shanghai e il Shanghai Jing’An Modern Drama Valley Theatre Festival sono lieti di presentare lo spettacolo “LA GIOIA” di Pippo Delbono dopo anni di attesa dalla cancellazione del 2020. (YUNFENG Theater, 5-7 maggio 2023).
Lo spettacolo prodotto da Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale (Italia) e apprezzato in tutto il mondo da cinque stagioni, ha debuttato a Bologna nel marzo 2018 e da allora ha effettuato 139 recite in 58 città di 17 stati di tutto il mondo. Questa creazione di Pippo Delbono, che continua a riscuotere un grande successo tra la critica e il pubblico internazionali, è stata apprezzata in prestigiosi festival come l’Hong Kong Arts Festival (Cina), il Festival Santiago a Mil in Cile, ITA – International Theatre Amsterdam (Olanda), il Festival Temporada Alta di Girona (Spagna) e IKSV Istanbul Theatre Festival (Turchia) e le Olimpiadi Teatrali 2018 in India.
Fare uno spettacolo sulla gioia vuol dire attraversare i sentimenti più estremi, angoscia, felicità, dolore, entusiasmo, per provare a scovare, infine, in un istante, l’esplodere di questa gioia. Gli attori di Delbono salgono sul palcoscenico uno dopo l’altro e prendono, ognuno con il suo diverso sentire, il pubblico per mano e ne fanno un compagno di viaggio, parte di una comune ricerca inesauribile. Storie personali, maschere, danze, clownerie, memorie sono tutte sfuggenti immagini di persone alla ricerca della gioia. Ogni replica regala una sorpresa, a chi decide di mettersi in cammino e seguire il ritmo della compagnia e di questa ricerca infinita della gioia.
BIOGRAFIA
Pippo Delbono, attore, autore e regista, nasce a Varazze nel 1959.
Inizia la sua formazione nel teatro di tradizione, ma poi, in Danimarca, si dedica allo studio dei principi del teatro orientale, attraverso un rigoroso lavoro sul corpo e sulla voce. In Germania, poi, è invitato da Pina Bausch a partecipare al suo lavoro.
Nei primi anni ‘80 fonda la Compagnia Pippo Delbono con la quale realizza quasi tutti i suoi spettacoli, da Il tempo degli assassini (1987) a La Gioia (2018). Le sue non sono messinscene di testi teatrali ma creazioni totali, realizzate con un nucleo stabile di attori destinato a crescere nel tempo. L’incontro con persone provenienti da situazioni sociali di emarginazione determina una svolta nella sua ricerca poetica: nasce così Barboni (1997). Alcuni di questi attori – tra cui Bobò, sordomuto incontrato e fatto uscire dal manicomio di Aversa dopo un internamento durato 45 anni e recentemente scomparso- hanno consolidato il loro lavoro all’interno della compagnia e sono tuttora parte centrale dell’esperienza.
Numerosi teatri, come il Théâtre du Rond-Point di Parigi, il Piccolo Teatro di Milano, il Teatro Argentina di Roma, tra gli altri, ospitano regolarmente i suoi spettacoli. Enrico V – la sua unica creazione basata su un testo teatrale – è il solo allestimento italiano tratto da Shakespeare andato in scena alla Royal Shakespeare Company. Da diversi anni Pippo Delbono indaga anche sul linguaggio cinematografico.
Ha ottenuto, tra gli altri, il premio speciale Ubu per Barboni, il Premio della Critica per Guerra, i Premi Olimpici per l’Innovazione teatrale per Gente di plastica e Urlo e a Wroclaw, Polonia, nel 2009, ha ricevuto il Premio Europa per le nuove realtà teatrali.
Lo spettacolo Dopo la battaglia, che vede la partecipazione, oltre alla sua compagnia, del violinista Alexander Balanescu e dell’étoile dell’Opéra di Parigi Marie-Agnès Gillot, ha vinto il Premio Ubu 2011 come miglior spettacolo.
Ha presentato alla Maison Rouge di Parigi, galleria di riferimento per l’arte contemporanea, la sua mostra installazione Ma mère et les autres. Da ottobre a novembre 2018 il Centro Pompidou di Parigi ha presentato una grande retrospettiva del suo cinema e la mostra installazione La mente che mente.
Per maggiori informazioni consultare: https://emiliaromagnateatro.com/production/la-gioia-2