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Mostra “Get ready with Angelo”

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L’Istituto Italiano di Cultura di Shanghai è lieto di presentare la mostra Get ready with Angelo, che apre al pubblico dal 27 al 29 marzo al Hong Guang Barber Shop di Shanghai. L’evento è stato organizzato da V/Collective con il supporto dell’Istituto Italiano di Cultura di Shanghai ed è curata da Dan Cui.

La mostra, che mescola moda, arte e uno stile comunicativo poetico, espone le curiose e dirompenti opere di Angelo Flaccavento negli ambienti di una storica bottega di barbiere di Shanghai. L’edificio in sé ha quasi un secolo di storia: è un luogo vivo e vissuto, impregnato ancora dell’inconfondibile odore di schiuma da barba. È uno spazio caotico, dove ogni disegno sembra sul punto di perdersi, di sfuggire allo sguardo. Trovare ogni opera richiederà dunque una maggiore attenzione da parte del visitatore. Il messaggio che Angelo Flaccavento vuole così mandare è semplice: “avvicinati e guarda”.

Se per Angelo, la scelta di una barberia rappresenta una ricerca e l’istaurazione di un rapporto intimo con il visitatore, per il curatore Dan Cui, il significato dietro questa decisione risiede in un desiderio di innovazione: “I creativi sono sempre alla ricerca del cambiamento, attratti dalla novità”, afferma Dan Cui, “Noi non facciamo eccezione: questa scelta nasce anche dalla speranza di rompere l’idea – spesso associata al mondo della moda – di lusso ed eccesso. Non ha nulla a che fare con lo status sociale, ma con uno stato d’animo. La mostra è programmata durante la Shanghai Fashion Week. Angelo e io ci siamo innamorati di questo luogo quasi a prima vista, e entrambi volevamo creare un’esperienza diversa nel bel mezzo del cambiamento”.

Il direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, Francesco D’Arelli, commenta invece così le opere dell’artista: “Sono piccoli frammenti le opere di Angelo, caduti chissà da dove e ricolmi di tracce arcaiche da seguire sino all’esperienza della materia per carpirne il silenzio, percepire l’assenza apparente di moto, ascoltare il fruscio delicato di un’apparizione miracolosa. Insomma, una teofania che incorpora in tutto la vita umana, tanto da essere rivelata dalle carte, dai segni e dalla corsa, a volte scomposta, degli inchiostri, quasi a ricordarci insistentemente che ‘Cerchiamo ’l ciel, se qui nulla ne piace’”.

Angelo Flaccavento

Esperto di moda e giornalista di fama internazionale, è considerato una delle voci più autorevoli. In cinque anni di attività artistica, ha completato quasi 1000 opere, accomunate da uno stesso stile creativo: fogli di carta tagliati a mano di dimensione 10×15cm, inchiostro giapponese nero e arancione, penna stilo dalla punta molto fine, fiammiferi, acqua e caffè. I suoi disegni, grandi quanto il palmo di una mano, spingono il visitatore ad avvicinarsi per vederne i dettagli, un espediente volto a instaurare con l’osservatore un rapporto d’intimità.