XVIII Settimana della Lingua Italiana nel Mondo
sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica
“Visioni contemporanee: il cinema italiano a Shanghai”
13-17 ottobre 2018, Shanghai
Programmazione
10/13 sabato
ore 14.00 Inaugurazione rassegna + Proiezione di “Orecchie” (Prenota)
ore 19.00 Proiezione di “Cuori puri” (Prenota)
10/14 domenica
ore 14.30 Proiezione di “La stoffa dei sogni” (Prenota)
ore 19.00 Proiezione di “Il cratere” (Prenota)
10/15 lunedì
ore 19.00 Proiezione di “Tito e gli alieni” (Prenota)
10/16 martedì
ore 19.00 Poriezione di “La guerra dei cafoni” (Prenota)
10/17 mercoledì
ore 19.00 Proiezione di “Manuel” (Prenota)
Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura Shanghai
Con la collaborazione di: Dong Film Fest, Shanghai Jing An District Culture Center, Nanjing Normal University
Ogni proiezione sarà accompagnata da un breve discorso introduttivo tenuto da esperti di Dong Film Fest. I film sono in lingua originale, sottotitoli in inglese e cinese. Ingresso libero con prenotazione obbligatoria. Alla prenotazione fatta con successo segue una mail di conferma automaticamente inviata dal sito.
VISIONI CONTEMPORANEE: cinema italiano a Shanghai
Dal 13 al 17 ottobre 2018 l’Istituto Italiano di Cultura di Shanghai porta in sala il nuovo cinema italiano, con la rassegna Visioni Contemporanee. In selezione ci sono sette tra i film più rappresentativi della recente produzione italiana, di cui cinque opere prime di registi emergenti. La rassegna, curata dall’ associazione Dong, propone un viaggio ideale attraverso l’Italia e le sue storie, esplorando diverse forme di racconto e di messa in scena.
Il viaggio inizia da Roma, con Orecchie di Alessandro Aronadio, un film che riflette con ironia sulle piccole follie del vivere quotidiano. Un distillato in bianco e nero di quanto accade nell’arco di 24 ore nella vita di un uomo qualunque, che si trova a mettere in discussione se stesso e quanto lo circonda.
Sempre nella Capitale è ambientato Cuori puri di Roberto De Paolis, che indaga il reale con intensa comprensione, per raccontare due esistenze periferiche che abbandonano il proprio isolamento, due mondi lontani che si incontrano.
Segue La stoffa dei sogni di Gianfranco Cabiddu, opera che attinge al teatro di Eduardo De Filippo, alla sua traduzione dialettale di La Tempesta di Shakespeare. I personaggi del dramma, come naufraghi, sono pronti a superare ogni difficoltà con il mestiere dell’arte.
Il Cratere, di Silvia Luzi e Luca Bellino ci porta a Napoli, in un microcosmo intimo e ricco di carattere. Il film è una favola imperfetta in cui la finzione è amalgamata alla realtà.
Tito e gli alieni di Paola Randi è una commedia di fantascienza dai toni lunari. Un racconto che attraverso il tono dell’assurdo interpreta la realtà con creatività e leggerezza e ribadisce affermando quanto il cinema sia per eccellenza il luogo della memoria.
La guerra dei cafoni di Davide Barletti e Lorenzo Conte, vede protagonisti due gruppi di ragazzi, figli di famiglie benestanti e di famiglie povere. Un film insolito sull’adolescenza e sull’amicizia, in cui ha grande spazio il paesaggio della Puglia.
Chiude la rassegna Manuel di Dario Albertini, che mette in scena l’esperienza di un ragazzo senza famiglia che alla vigilia del suo diciottesimo compleanno lascia la casa di accoglienza, la sua unica protezione, trovandosi di nuovo solo e in mezzo al mondo reale.
La rassegna Visioni Contemporanee percorre così diverse traiettorie individuate in sette parole, una per film: ironia, reale, teatro, favola, fantascienza, insolito e esperienza. La sfida è sintetizzare il percorso del nuovo cinema italiano, fatto di storie piccole e registri personalissimi, di verità e finzione, di racconti quotidiani e di spericolatissimi sogni.