L’Istituto Italiano di Cultura di Shanghai è lieto di presentare la conferenza Textual reading of Cities. A Lecture on Architecture and Art in Invisible Cities del Professor Alessandro Armando, celebre architetto e pittore di Torino, nonché autore dei cinquantesei acquerelli del volume celebrativo Marco Polo. Le novità e le cose inusitate. L’evento, organizzato in collaborazione tra l’Istituto, il Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino e Tongji University, si tiene al College of Architecture and Urban Planning di Tongji University (Shanghai) il 31 ottobre 2025.

A seguire l’ouverture musicale del Duo Salvini-Chiaramonti con il brano Le città invisibili, il professor Armando condivide con i presenti le sue riflessioni sul progetto, spiegando a partire da Le città invisibili di I. Calvino come sia stato realizzato il disegno e come questo si relazioni alla progettazione architettonica. Inoltre, propone al tempo stesso un breve dibattito sul rapporto tra scrittura e disegno degli spazi urbani, tra progettazione e invenzione, tra parole e immagini che descrivono la città.
A presenziare all’evento vi sono il Vicedirettore del Dipartimento di Architettura della Tongji University Liu Kan, il Professore della Facoltà di Architettura e Urbanistica della Tongji University Hua Xiahong, il Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Shanghai Francesco D’Arelli e il fondatore dello Studio ZHU e Architetto capo Wang Zhuo’er.
Alessandro Armando
Architetto e professore del Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino, Armando è anche membro fondatore e redattore della rivista Ardeth, coordinatore della Commissione Ricerca dell’Istituto Italiano di Studi Avanzati di Torino “Umberto Eco” (SCIENZA NUOVA), nonché socio di DAR Architettura a Torino dal 2013. Durante la sua carriera, è stato redattore ospite delle riviste «Rivista di Estetica», «Khorein» e «Land», e anche Visiting Scholar al Collège des Humanités dell’EPFL-Losanna nel 2017 e Simon Visiting Professor all’Università di Manchester nel 2023.