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Mostra “360°: Why We Paint?”

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L’Istituto Italiano di Cultura di Shanghai è lieto di presentare la mostra 360°: Why We Paint? inaugurata il 15 maggio 2025 al By Art Matters di Hangzhou e aperta al pubblico fino al 12 ottobre 2025. Il progetto espositivo, ideato da By Art Matters e il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, a cura di Stefano Collicelli Cagol e Sun Man, è stato realizzato grazie anche al sostegno del Consolato Generale d’Italia a Shanghai.

Per il By Art Matters è la prima grande mostra collettiva internazionale incentrata esclusivamente sulla pittura, nonché la prima collaborazione con un’istituzione museale estera. In un collegamento spazio-temporale tra Hangzhou e Prato, due città che presentano particolari caratteristiche geografiche e culturali, il progetto porta in mostra più di cento opere concepite e realizzate nel primo quarto di questo secolo da 39 artisti internazionali. Tra questi, vi sono gli artisti italiani Roberto Cattivelli, Cecilia De Nisco, Chiara Enzo e Jem Perucchini. Quest’ultima espone opere concepite e create in durante il periodo di residenza artistica appena trascorso a Hangzhou. L’obiettivo della mostra è quello di far scaturire un dialogo intergenerazionale e interculturale incentrato sullo stato attuale della pittura; la via più diretta per interagire con le intuizioni dell’anima.

La mostra apre con “Flussi intuitivi tra mano e occhio”, sezione che unisce opere di 22 artisti ed esalta il profondo legame tra la pittura e l’esistenza, in quanto esperienza, emozione e interiorità. La seconda sezione della mostra, “Estensioni dei confini della creazione dell’immagine”, presenta nove artisti che, con le loro opere, rappresentano l’attuale panorama della pittura, dove la creazione dell’immagine si interseca con la cartografia e altre tecniche multimediali. Infine, la sezione “Esplorazione multidimensionale dello spazio e del concetto”, offre spunti di risoluzione alla domanda Cos’è la pittura?, attraverso le opere di otto artisti che fanno della pittura stessa un luogo di esplorazioni sconfinate.

 

Roberto Cattivelli

Nato a Piacenza (1979), dove tuttora vive e lavora. La sua pratica artistica esplora la natura della realtà e i confini della percezione, ed è spesso presentata attraverso serie omonime. Isolando ed estraendo frammenti di realtà, rivela il rapporto tra esistenza, natura e coscienza, evidenziando i delicati legami tra bellezza e dolore, eleganza e violenza nella vita.

 

Cecilia De Nisco

Nata Parma (1997), vive e lavora a Vienna. I suoi dipinti si inseriscono in crepe ai margini della realtà. Immersi in toni profondi e ombrosi, i suoi dipinti sono illuminati da radi e delicati punti di luce, offrendo brevi scorci di intimità e mistero. Utilizzando pennellate umide e delicatamente sfumate, l’artista crea un’atmosfera visiva soffusa, che invita gli spettatori a scrutare attraverso un velo di nebbia e a soffermarsi in questi attimi fugaci.

 

Chiara Enzo

Nata a Venezia (1989) vive e lavora a Venezia. Nel 2018 ha concluso il corso di secondo livello in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia con Carlo Di Raco. Nel 2013, grazie a una borsa di studio Erasmus, ha proseguito gli studi per 12 mesi presso la De Montfort University a Leicester, nel Regno Unito. Nel 2017 ha vinto la 101ma Collettiva Giovani Artisti della Fondazione Bevilacqua La Masa (Venezia), e nello stesso anno ha ottenuto uno studio d’artista nell’ambito del programma di residenze della stessa fondazione; nel 2018 è stata vincitrice di Lydia! Premio all’Arte Contemporanea Emergente, indetto dalla Fondazione Il Lazzaretto (Milano). Nel 2021 è tra gli artisti selezionati per il Premio Ducato (Piacenza). Nel 2022 è invitata a partecipare a Il latte dei sogni, 59. edizione de La Biennale Arte di Venezia.

 

Jem Perucchini

Nato a Tekeze, Etiopia (1995) vive e lavora a Milano. La sua pratica artistica trae ispirazione dall’incontro tra la sua terra natia e la formazione italiana. Le tradizioni pittoriche del primo Rinascimento e gli elementi visivi africani abbondano nelle sue opere, evocando un profondo senso di memoria storica. Raffigura i personaggi con toni scuri della pelle, le espressioni composte e controllate e lo sguardo discreto e leggermente distante. Sono queste caratteristiche simili a quelle dei santi rappresentati nelle prime pale d’altare occidentali che risultano in un fragile equilibrio tra solennità e mistero.

 

By Art Matters è uno spazio d’arte contemporanea presso OōEli, opera architettonica frutto del progetto e degli standard museali del Renzo Piano Building Workshop. Dalla sua apertura nel dicembre 2021, ospita mostre, promuove pubblicazioni, residenze e opportunità per artisti. By Art Matters rappresenta per il pubblico un terzo spazio, al di fuori della routine quotidiana e degli ambienti di lavoro, offrendo un’oasi unica per la creatività.

  • Organizzato da: By Art Matters, Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci
  • In collaborazione con: Istituto Italiano di Cultura di Shanghai, Consolato Generale d’Italia a Shanghai