L’Istituto Italiano di Cultura di Shanghai e CSC Communis sono lieti di presentare la mostra collettiva The Space Between Everything che vede la partecipazione di tre artisti cinesi (Kim Xu, Ricky Liu, Ziheng Zhang) e un italiano: Orlando Daga (One Xintiandi, 23-30 aprile). Il comune denominatore è l’esplorazione della relazione e dell’interazione tra gli individui e il loro io interiore.
Spesso siamo incapaci di superare i nostri ostacoli interiori e ricorriamo a semplici comportamenti e interazioni superficiali per interagire con gli spazi tra oggetti e cose in luoghi e tempi diversi. Come ha affermato una volta Zhuangzile persone non sono sempre state in grado di toccare direttamente il vero significato del Tao, ma solo attraverso la percezione dei cambiamenti in ogni cosa nel mondo possiamo iniziare a comprenderne l’esistenza. Questo spazio esiste nei nostri cuori ed è anche un fenomeno che sorge durante il processo di esplorazione del mondo e ricerca della verità.
Becoming alike – Orlando Daga
150X100 cm
Mixed media painting
Il sé individuale nasce all’interno di ogni persona. Anche prima di sviluppare l’autoconsapevolezza, rompiamo e rimodelliamo costantemente noi stessi, il che è un processo di esplorazione ripetuta della relazione tra noi e il mondo. Osservando il mondo attraverso la lente di un fiore o di una nuvola, un pensiero momentaneo può trascendere una vita. A volte, il mondo e tutti gli esseri viventi che osserviamo sono semplicemente un riflesso di noi stessi. Lo spazio tra soggettività e oggettività non è quello che è, ma piuttosto si trova dentro di noi. Tutta l’oggettività che percepiamo non è vera realtà , ma piuttosto un’estensione della nostra stessa soggettività. Tutto è costruito artificialmente, derivando dalle nostre intenzioni e pensieri.
In the clouds – Ziheng Zhang
150×150 cm
Oil Painting on Canvas
Existence – Ricky Lyu
Installation
Fiberglass.synthethic resin
The Space of Silence – Kim Xu
65×75 cm
Oil Painting on Canvas
Orlando Daga è nato a Forlì, proviene da una famiglia di artisti. Il desiderio di comprendere la condizione umana e le sue numerose contraddizioni lo ha portato ad un lavoro di introspezione che si materializzano come le immagini nelle sue opere. Il suo lavoro e il suo messaggio subliminale e la sua espressione smentiscono la giovane età di questo artista e le domande primordiali come chi siamo, da dove veniamo e dove stiamo andando fungono già da linea guida per il suo futuro. In questo contesto le sue opere guardano e analizzano i problemi della società moderna e il suo atteggiamento incurante nei confronti delle relazioni, nonché la sua crescente preferenza verso il costrutto artificiale dei Social Network per assisterla nella creazione della sua esistenza delirante. Nella sua esperienza in Cina come artista, ha acquisito familiarità con le filosofie orientali e ha trovato la principale fonte di ispirazione nel Daodejing, Yijing, Zhuangzi e altri classici cinesi.
