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“Le forme dell’Aria”: drago inedito di Yan Xiaojun allo Shanghai Museum

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Nella cornice della mostra temporanea “Le forme dell’Aria: da Leonardo da Vinci a Pagani Utopia”, inaugurata il 4 marzo 2024 al Museo di Shanghai, un’opera inedita di Yan Xiaojun, giovane artista del Dipartimento di Pittura e Calligrafia del Museo di Shanghai, è stata esposta sul cofano in carbonio a vista della Hypercar Utopia.

L’intuizione di disegnare un drago d’oro è nata alla vista della vernice nera e dai motivi grigio scuro che percorrono in diagonale il cofano Pagani, essendo il drago cinese una figura mitologica di grande benevolenza e forza morale, che protegge l’umanità nell’oscurità e vola nei cieli con maestosità ed eleganza. In occasione dell’inaugurazione, Yan Xiaojun ha inoltre rivelato di essersi lasciato ispirare dal profumo del tè, dalla melodia del flauto cinese dongxiao, e dai giochi di luce e ombra della sala museale durante tutta la sua realizzazione artistica.

Richiamando il quarto dei “Nove Dragoni” di Chen Rong risalenti all’epoca Song, l’artista ha dichiarato di aver impiegato quattro giorni per realizzare l’opera, partendo dal delinearne il contorno e finendo per completarne la forma. La superficie lucida del cofano Utopia e la consistenza densa della pittura dorata hanno infatti richiesto un attento studio da parte di Yan Xiaojun, che ha così dimostrato la sua versatilità e creatività attraverso le linee vigorose e delicate, potenti ed eleganti.

La pittura in acrilico è emblema dell’esteso studio pregresso che l’artista ha rivolto al processo creativo, e di cui i suoi studi di calligrafia e pittura presso il Museo di Shanghai ne sono la testimonianza: materiale dalla rapida asciugatura e dalla forte aderenza, l’acrilico ha rappresentato uno stimolo a ragionare fuori dagli schemi tecnici e a recepire l’ispirazione artistica tramandata da Leonardo a Pagani, da Chen Rong a Yan Xiaojun stesso.

In una celebrazione visiva della longeva e vigorosa connessione artistica tra Cina e Italia, l’opera erge un solido ponte tra le rispettive tradizioni e culture, nella speranza che l’Anno del Drago rinnovi lo scambio artistico e culturale reciproco. Citando Yan Xiaojun, “Ispirato dalla maestria di Leonardo, Horacio Pagani ha reso una automobile una vera e propria opera d’arte, ed è un eccellente esempio per illustrare che arte e tecnologia si ispirano a vicenda in un rapporto dialettico”.