Il giorno 30 marzo 2025 si è inaugurata la mostra Halo di Shay Frisch al Modern Art Museum (MAM) di Shanghai. L’esposizione, che rimarrà aperta al pubblico fino al 2 giugno 2025, è stata organizzata dal MAM, con il supporto dell’Istituto Italiano di Cultura di Shanghai e del Consolato Generale d’Italia a Shanghai.
L’esposizione è stata inaugurata dal Direttore Artistico del MAM e curatore della mostra, Shai Baitel, e da Nancy Spector, alla presenza della Console Generale d’Italia a Shanghai, Tiziana D’Angelo, e dal Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Shanghai, Francesco D’Arelli.
Per la mostra, l’artista Shay Frisch ha raffigurato l’idea dell’aureola come una forza viva ed elettrificata, fondendo temi storici, spirituali e tecnologici. Attraverso circuiti, componenti elettrici e materiali industriali, l’artista crea forme geometriche luminose che trasformano oggetti inerti in campi energetici dinamici. Le sue opere esplorano il legame tra sacro e profano, utilizzando il simbolismo del cerchio per evocare connessione, equilibrio e trascendenza. La mostra presenta installazioni in cui la luce diventa manifestazione visibile dell’elettricità, facendo calare gli spettatori in un’esperienza sensoriale.
Shay Frisch
È un artista e designer industriale israeliano che vive e lavora a Roma. Le sue opere, realizzate con adattatori elettrici e indicatori di luce, sembrano come campi energetici che esplorano il rapporto tra arte e produzione industriale.
Il suo linguaggio artistico si basa sul contrasto tra gesto creativo e precisione tecnica, richiamando la minimal art e approfondendo il rapporto tra luce e spazio. Le sue opere trasformano la luce in un evento concreto, dissolvendosi nello spazio in modo silenzioso e immersivo, evocando un senso di spiritualità e mistero. Shay Frisch unisce così la razionalità costruttiva alla dimensione contemplativa, creando ambienti in cui luce e forma dialogano con la percezione dello spettatore.