A conclusione delle celebrazioni del VII centenario della morte di Marco Polo (1324-2024) e del 770° anniversario della sua nascita (1354-2024) e per la ricorrenza del 55° anniversario delle relazioni diplomatiche fra Cina e Italia, giovedì 16 gennaio è stata inaugurata al Yangzhou Museum la mostra Il mondo a fumetti. Le meraviglie di Marco Polo, aperta al pubblico fino al 16 febbraio 2025. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Shanghai, l’Ufficio degli Affari Esteri della Municipalità di Yangzhou, l’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, la Scuola Internazionale di Comics Firenze e il Yangzhou Museum.
Hanno partecipato all’inaugurazione della mostra Francesco D’Arelli, Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Shanghai, Chen Xi, Vice Presidente della Conferenza Consultativa Politica e dell’Associazione dell’Amicizia con Paesi Stranieri di Yangzhou, Che Guohua, Direttrice dell’Ufficio degli Affari Esteri della Municipalità di Yangzhou, Chen Lingchun, Direttrice del Yangzhou Municipal Bureau of Culture, Radio, Television and Tourism, e Shu Jiaping, Direttore del Yangzhou Museum.
Sfruttando il linguaggio giovane e suggestivo del fumetto, la mostra ripercorre la vita di Marco Polo, dalla sua infanzia a Venezia al suo viaggio straordinario in Cina, e traccia al tempo stesso importanti tappe storiche che hanno segnato i rapporti tra i due paesi. Si tratta dunque di un viaggio alla scoperta del legame profondo e centenario tra le due culture, che celebra la diversità e la comunicazione interculturale.
L’esposizione prende ispirazione dai tre volumi del fumetto Marco Polo, progetto editoriale ideato e sostenuto dell’Istituto Italiano di Cultura di Shanghai, in collaborazione con la casa editrice Kleiner Flug e l’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani. La sceneggiatura del primo dei tre volumi, Marco Polo. Gioventù di un viaggiatore, presentato nella mostra, è stata realizzata da Marco Cei, Alessio D’Uva, Diletta Giotti e Filippo Rossi, con i disegni da Elia Mazzantini.