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Milano Design Film Festival @ Shanghai. Seconda edizione (17/11 sabato)

PROGRAMMA 17/11 (sabato)

14.00, proiezione+Q&A

 

Hands on. Crafting serenity in design

Marco Sweering, The Netherlands, 2017, 30’

Durante la storia, l’artigianato ha avuto una parte essenziale della nostra vita. Manifestamente nei prodotti locali, nelle tecniche e nelle conoscenze pratiche, ci ha aiutato anche a rimanere collegati con la terra. Ma ora, in un’epoca in cui la produzione di massa ha quasi interamente sostituito le produzioni tradizionali, cominciamo a renderci conto di ciò che l’umanità sta perdendo. Questo documentario esamina l’importante ruolo che l’artigianato può svolgere nella cultura del design contemporaneo. Accompagniamo il designer Emmanuel Babled in tutta Europa, guardando le molteplici sfaccettature di questa sfida. Come si possono combinare nuove tecnologie e tradizioni in modo significativo? Possiamo creare un rapporto reciprocamente vantaggioso per artigiani e progettisti? È possibile rendere tali metodi di produzione sostenibili a livello sociale ed etico? E se sì, qual è la strada per il progresso?

 

Giacomo Moor. Natura e artificio

Iacopo Carapelli, Italia 2017, 9’

Per mostrare al pubblico i suoi lavori Giacomo Moor si è affidato al regista Iacopo Carapelli, chiedendo di interpretare visivamente il processo creativo e produttivo a monte di alcuni progetti dell’area Limited, come Erase/rewind disegnato per Triennale Design Museum in occasione della Biennale di Londra, o la collezione Vapore per la Galleria Luisa Delle Piane, presentata al Salone del Mobile 2017. Oltre a disegnare e realizzare collezioni, pezzi unici e prodotti di design, lo Studio Giacomo Moor segue aziende per la produzione di materiale di comunicazione per il lancio di nuovi prodotti o l’avvio di nuovi brand, come nel video Woods, per il quale il regista Iacopo Carapelli ha sviluppato il video istituzionale. La richiesta che è stata fatta al regista in tutti i progetti, è stata di riprodurre fedelmente il processo di realizzazione, utilizzando una narrazione poetica, dove immagini di macchinari e di lavorazioni si alternano a riferimenti naturali.

 

Franco Albini. Uno sguardo leggero

Valeria Parisi, Italia 2017, 30’

Senza peso: una libreria in cui i libri sembrano galleggiare, una radio ridotta all’essenziale che svela allo sguardo le valvole tra due pannelli di cristallo, una poltrona costituita da soli tre pezzi. Allestimenti e installazioni dove gli oggetti fluttuano e perdono forma. Architetture mai monumentali e retoriche, che lasciano il segno come la Rinascente di Roma e la linea 1 della Metropolitana milanese. Il pensiero, il gesto, lo sguardo. È attraverso il suo personalissimo sguardo che vogliamo raccontare Franco Albini. Uno sguardo curioso, indagatore, lento, preciso e ripetitivo. Continuo, ossessivo, intenso. È stato il maestro della leggerezza, sognava un mondo senza gravità. Era serio, schivo e taciturno. Amava viaggiare e voleva essere libero da ogni possesso. Si muoveva con la macchina fotografica e una cinepresa 8 mm. Nell’archivio della Fondazione a lui intitolata sono raccolte migliaia di foto, centinaia di bobine filmate. A raccontare la particolarità dello sguardo di Albini sulle cose e sul mondo, tre maestri del cinema e della fotografia: Peter Greenaway, Tatti Sanguineti e Oliviero Toscani.

 

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PROGRAMMA 16/11  RSVP 

PROGRAMMA 18/11  RSVP

 

 

Prenotazione non più disponibile

  • Organizzato da: IIC Shanghai (意大利驻沪总领事馆文化处)
  • In collaborazione con: Milano Design Film Festival (米兰设计电影节), Jing'An District Culture Center (静安区文化馆)